
Display Advertising
Anche i prodotti e i servizi più interessanti e innovativi hanno bisogno di un pubblico: non si può acquistare qualcosa se non si sa che esiste. Questo vale online come offline.
La display advertising altro non è che la trasposizione nel digitale della classica pubblicità. Come accadeva prima dell’avvento di Internet, anche ora il marketing ha un ruolo essenziale nel definire i potenziali clienti e le strategie migliori, ma sono le campagne pubblicitarie a mettere a terra quelle strategie.
All’inizio c’erano solo i banner, unica modalità in cui si iniziava a fare pubblicità online, verso la fine degli anni 90. Con il passare del tempo le innovazioni digitali hanno trasformato quei rettangoli statici in tante possibilità promozionali diverse, con formati di impatto sempre più coinvolgenti. Ora la pubblicità online, o display advertising, è tante cose diverse, accomunate da una caratteristica comune, la componente visual.
Un’esempio su tutti? YouTube, che consente di realizzare il tipo di campagne pubblicitarie digitali più strettamente imparentato con l’antica réclame, di cui rappresenta l’evoluzione. Ma potremmo citare anche gli attuali formati display ads immresivi, figli del vecchio banner e pronipoti della pubblicità sulla carta stampata.
Gli obiettivi delle Campagne Display
A differenza delle campagne Search Ads, basate sugli intenti di ricerca degli utenti e quindi mirate ad avvicinare il cliente nel momento in cui è effettivamente alla ricerca di un determinato prodotto, servizio o informazione sui motori di ricerca, la pubblicità Display permette di stimolare la domanda latente. Agisce sull’awareness (Consapevolezza) dell’utente, fino a portarlo alla fase di consideration (Considerazione), in cui l’utente comincia a valutare il prodotto visualizzato per un eventuale acquisto. Infine, i Display Ads possono avere come obiettivo la vendita tramite il remarketing, mostrando prodotti visualizzati dal target nelle fasi precedenti del customer journey.
Questa tipo di pubblicità online risulta insomma essere estremamente versatile e permette di lavorare al raggiungimento di quasi tutti i più comuni obiettivi di marketing. Una campagna display advertising può essere mirata all’acquisto diretto oppure ad avvicinare nuovi clienti attraverso strategie di lead generation, oppure ancora a mantenere vicini attraverso campagne di remarketing gli utenti che hanno già visitato il sito web o l’ecommerce.
Classici esempi di utilizzo sono il recupero dei carrelli abbandonati, in cui l’annucio spinge l’utente a completare l’acquisto, e il cross selling che propone al cliente un prodotto complementare a quello recentemente acquistto. Affinché una campagna di remarketing possa avviarsi, è fondamentale possedere un sufficiente quantitativo di dati che riesca a comunicare a Google il target esatto da raggiungere.
Senza dubbio uno dei vantaggi principali è costituito dall’estensione della rete pubblicitaria e dalla capacità di coinvolgimento di un vasto pubblico che potrà essere accuratamente segmentato in base alle diverse esigenze. Una volta fissato il budget e fatta partire la campagna, i Display Ads potranno comunicare il giusto messaggio agli utenti mentre navigano sul web o utilizzano app sul cellulare. Gli annunci consentiranno in questo modo di generare interesse per i prodotti offerti, traffico verso il sito web e un miglior posizionamento del brand.
L’offerta pubblicitaria di Google Ads
Esistono molteplici piattaforme che permettono la pubblicazione di campagne display advertising tuttavia Google Ads si distingue per potenzialità offerte, affidabilità e capacità di supportare il raggiungimento di risultati concreti. Si tratta della piattaforma di digital adv più completa e versatile dell’intera rete, e come se non bastasse, consente una sconfinata reach, grazie alla vastità dell’audience dei suoi canali:
- YouTube: ideale per annunci video che catturano l’attenzione e stimolano l’engagement. Perfetto per brand awareness e conversioni. Con oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili a livello globale, YouTube rappresenta una piattaforma fondamentale per la pubblicità video, consentendo di raggiungere un vasto pubblico con contenuti visivi coinvolgenti.
- Gmail: consente di inserire annunci direttamente nella casella di posta elettronica del target, una soluzione altamente mirata per raggiungere segmenti di pubblico specifici. Con più di 1,5 miliardi di utenti attivi nel mondo, Gmail permette di interagire con un pubblico estremamente ampio e variegato di potenziali clienti, ma in modo personale e mirato.
- Discover: un app mobile che suggerisce contenuti personalizzati a chi utilizza Google sul telefono, permettendo di intercettare potenziali clienti con annunci nativi, immersivi e visivamente accattivanti. Con oltre 800 milioni di utenti attivi mensili, Discover propone display ads mirati, offrendo agli inserzionisti la possibilità di presentare annunci nativi in un contesto di scoperta e interesse.
- Display Network: comprende oltre 35 milioni di siti web e app, raggiungendo oltre il 90% degli utenti Internet a livello globale. La rete di app e siti partner di Google consente di accedere a una vasta audience, permettendo di mostrare annunci in formati immagine e video agli utenti mentre navigano online o utilizzano app sullo smartphone.
Tipi di Display Ads
La grande varietà di formati annuncio disponibili è uno dei più grandi punti di forza di Google Ads. Si possono ricondurre comunque a due tipi principali:
- Annunci Display: testuali o grafici attraverso banner e video, sono annunci che Google inserisce all’interno della sua Rete Display di siti web, blog e app in base agli interessi, alle ricerche precedenti e alla pertinenza.
- Annunci Video: legati prevalentemente a YouTube, sono a loro volta divisi in vari tipi in base al posizionamento e a quanto risultano invasivi per l’utente. Si inseriscono quasi del tutto all’interno del sistema di YouTube Ads, che è più uno strumento di social media advertising e che per questo si trova un po’ a metà strada tra SEM e Social Ads.
Nuove campagne Performance Max e Demand Gen
Un grande vantaggio compettitivo della piattaforma Google Ads è la disponibilità di vari tipi di campagne in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere. In base agli obiettivi e alle specifiche necessità delle singole aziende, le campagne permettono di ottenere risultati ottimali nell’advertising online. Per questo con un utilizzo attento e consapevole della piattaforma si può raggiungere l’utente in moltissime situazioni diverse moltiplicando i touch point disponibili per la nostra digital strategy.
I percorsi che portano dall’intenzione di acquisto alla conversione sono sempre più complessi e difficile da prevedere. I processi che dalla reach portano all’action passando per awareness ed engagement, non sono più lineari. Si parla a questo proposito di “messy middle“, di intricata terra di mezzo in cui l’utente può trovarsi esposto anche a comunicazioni dei competitor.
Per questo Google ha introdotto questi due nuovi tipi di campagne fortemente basate sull’Intelligenza Artificiale. Entrambi consentono di massimizzare la probabilità di intercettare il target con il messaggio più efficace nel canale digitale più congeniale e soprattutto nel momento ideale. Riuscire a intercettare il pubblico desiderato nel momento opportuno è la chiave per il successo delle campagne pubblicitarie digitali.
Le campagne Performance Max e Demand Gen rappresentano un’evoluzione significativa nel mondo della pubblicità online. Sono pensate per coprire in modo strategico tutte le fasi del customer journey e del funnel decisionale verso l’acquisto, la visita nel negozio fisico, l’iscrizione o il contatto, per esempio per un preventivo. Qualsiasi sia l’obiettivo di marketing, è possibile raggiungerlo grazie all’integrazione delle classiche campagne Search con le nuove campagne Google Ads:
- Performance Max: queste campagne multicanale sfruttano l’intelligenza artificiale per ottimizzare in tempo reale gli annunci su tutte le proprietà di Google (Search, Display, YouTube, Discover, Maps e Gmail). Con un approccio basato sui risultati, Performance Max ti permette di raggiungere il tuo target ovunque si trovi nel customer journey, massimizzando le conversioni e il ROI grazie a un’ottimizzazione dinamica dei messaggi e del budget.
- Demand Gen: progettate per stimolare la domanda latente, le campagne Demand Gen sono ideali per intercettare utenti in momenti di scoperta e ispirazione. Con un focus su contenuti visivamente coinvolgenti, come annunci video su YouTube e immagini nelle schede Discover, queste campagne creano connessioni emotive e aiutano a costruire una relazione con i potenziali clienti nelle fasi iniziali del loro percorso.
Integrazione Strategica con le Campagne Google Search Ads
L’integrazione delle campagne Display, Demand Gen e Performance Max con le classiche campagne Search consente di presidiare ogni momento del customer journey, dal primo contatto alla conversione finale. Le campagne Search continuano a essere fondamentali per rispondere alla domanda consapevole, catturando chi cerca attivamente i tuoi prodotti o servizi.
Le nuove campagne invece ampliano il raggio d’azione, intercettando potenziali clienti in fasi di scoperta e valutazione. Combinandole, è possibile creare una strategia omnicanale capace di:
- Attrarre l’attenzione iniziale del target (Demand Gen).
- Coltivare interesse e considerazione su più piattaforme (Performance Max).
- Convertire chi è pronto all’acquisto con annunci mirati su Search.
Questa sinergia garantisce un presidio completo del funnel, ottimizzando l’esperienza utente e i risultati per il tuo business.
Che l’obiettivo sia trovare nuovi clienti oppure ricoinvolgere i visitatori del tuo sito web, gli annunci display potranno portare ottimi risultati e essere integrati in modo sinergico con Social ADS e altre tipologie di promozioni online. Tutto a patto di essere progettati attentamente a seguito di una corretta analisi che vada a considerare il quadro complessivo, gli obiettivi aziendali e l’intero mercato di riferimento.
Un’agenzia display advertising esperta e Partner Google certificata come Social Factor dedica la giusta attenzione alla creazione e al potenziamento delle strategie, utilizzando strumenti professionali e grande esperienza per definire accuratemente il pubblico di riferimento, gli asset grafici e, in generale, il setup più in linea con le specifiche esigenze costruendo di fatto una campagna su misura per ogni cliente.