Trovare l’agenzia di marketing giusta è un po’ come cercare casa: c’è chi ti promette un attico vista mare e poi ti ritrovi con una mansarda in condivisione con il gatto del vicino.
“Come scegliere un’agenzia” è una domanda più che lecita, soprattutto oggi che di agenzie ce ne sono tante, tutte “smart”, tutte “digital”, tutte “creative”. Ma, tra una buzzword e l’altra, come si fa a capire se è davvero quella giusta?
Spoiler: non esiste l’agenzia perfetta in senso assoluto, ma esiste quella giusta per te. E sì, c’è un metodo (anzi, più di uno) per capirlo.

Agenzia di marketing e agenzia di digital marketing: quali sono le differenze?
La comunicazione aziendale, questa “pratica” così articolata e sottovalutata. Come impostarla adeguatamente senza lasciarla fare all’addetto alla reception (che magari fa anche le traduzioni in tutte le lingue del mondo)? Esistono diverse tipologie di agenzie che offrono servizi variegati: agenzie di comunicazione, agenzie di marketing, agenzie di digital marketing, solo per citarne alcune. Spesso, però, questi termini vengono utilizzati in modo intercambiabile, generando confusione.
Tra le distinzioni più importanti, vale la pena soffermarsi su agenzia di marketing vs agenzia di digital marketing, due realtà che si differenziano principalmente per l’ambito di specializzazione.
L’agenzia di marketing adotta un approccio più ampio e trasversale, occupandosi sia di strategie tradizionali — come pubblicità su stampa, radio e TV, affissioni ed eventi — sia di attività digitali. Il suo scopo è costruire una comunicazione coerente lungo tutto il percorso del cliente, integrando canali fisici e digitali per una strategia completa.
L’agenzia di digital marketing, invece, opera esclusivamente nel contesto online. È specializzata nello sviluppo di strategie digitali come SEO, social media marketing, email marketing, pubblicità digitale, UX design e creazione di siti web. Il suo obiettivo è rafforzare la presenza online del brand, aumentare l’engagement con il pubblico di riferimento e generare lead qualificati.
Quale scegliere?
La scelta dipende dagli obiettivi e dalle caratteristiche del tuo business.
Un brand con una forte presenza sul territorio potrebbe trarre grande vantaggio da un’agenzia di marketing tradizionale, capace di integrare efficacemente canali fisici e digitali. Al contrario, un’azienda che opera prevalentemente online — come un e-commerce — troverà in una digital agency il partner più adatto per potenziare la propria presenza sul web.
1. Come scegliere un’agenzia: inizia dai tuoi obiettivi
Sembra banale, ma non lo è: prima di scegliere un’agenzia, devi sapere perché ne hai bisogno.
Vuoi aumentare le vendite? Far conoscere il tuo brand? Migliorare la tua reputazione online? Tutte e tre le cose?
Ogni obiettivo richiede competenze diverse. Un’agenzia specializzata in performance marketing non è detto che sappia gestire una strategia di brand positioning. Viceversa, chi lavora benissimo sulla narrazione potrebbe non essere il massimo nel farti scalare l’algoritmo di Google.
Consiglio pratico: fai una lista degli obiettivi che vuoi raggiungere, anche a grandi linee. Questo ti aiuterà a orientare la ricerca e a evitare il classico “ci serve un po’ di comunicazione” (che non significa niente o, più probabilmente, ha un significato celato nella tua testa ma occorre raccontarlo!).
2. Analizza i progetti: l’agenzia ha esperienza nel tuo settore?
Quando valuti un’agenzia, una delle prime cose da guardare è cosa ha fatto finora.
Non si tratta solo di “grandi nomi in portfolio”, ma di esperienze rilevanti, cioè che abbiano qualcosa in comune con le tue esigenze.
Ad esempio: ha già lavorato con aziende B2B? Ha esperienza nel mondo retail, food, servizi? Ha seguito progetti con logiche simili a quelle che ti interessano (lead generation, posizionamento di brand, gestione social, campagne multicanale)?
Non è necessario che l’agenzia abbia lavorato esattamente nel tuo settore, ma è utile capire se:
- conosce dinamiche di mercato simili;
- ha già raggiunto obiettivi affini ai tuoi (es. aumentare la visibilità, generare contatti qualificati, coinvolgere una community professionale…);
- è abituata a gestire progetti strutturati, con strategia, contenuti e risultati misurabili.
Un buon progetto parla da solo, anche senza grandi effetti speciali. Chiedi di vedere esempi concreti, o fatti raccontare in che modo l’agenzia ha affrontato determinati obiettivi.
3. Come capire se è l’agenzia giusta? Analizza il modo in cui comunica con te
Il primo contatto dice moltissimo. Come si presentano? Ti ascoltano davvero o partono con il pitch imparato a memoria?
Scegliere un’agenzia non è solo una questione di competenze, ma anche di affinità relazionale.
Dovrai lavorarci insieme, a volte per mesi o anni. Se al primo incontro ti senti poco considerato o non riesci a capire cosa ti stanno dicendo, forse è il caso di cercare altrove.
Il nostro consiglio:
Diffida da chi ti dice subito “funziona così” o “questo è il metodo migliore” senza aver approfondito chi sei, cosa fai e dove vuoi andare. La comunicazione non è una scienza esatta, e ogni progetto ha bisogno di cuciture su misura.
4. Come scegliere un’agenzia affidabile: trasparenza prima di tutto
È inutile girarci intorno: il preventivo ha un peso rilevante nella scelta. Ma più che guardare solo alla cifra finale, è fondamentale capire come quel prezzo è stato costruito.
Un preventivo ben fatto:
- è chiaro, dettagliato e leggibile anche per chi non ha competenze tecniche;
- indica con precisione cosa è incluso e cosa resta fuori;
- definisce le tempistiche di consegna e realizzazione;
- segnala eventuali costi aggiuntivi o servizi opzionali.
Se ti trovi di fronte a un documento generico, con una cifra tonda e senza spiegazioni (“Pacchetto marketing: € 5.000”), è un campanello d’allarme. In questi casi, la cosa migliore è chiedere chiarimenti: un’agenzia seria sarà sempre disponibile a spiegarti nel dettaglio cosa stai pagando e perché.
Del resto, scegliere un’agenzia non è una semplice questione di “dove si spende meno”, ma una scelta strategica. È importante valutare il reale rapporto tra costi e benefici, considerando i potenziali ritorni sull’investimento. L’opzione apparentemente più economica potrebbe non rivelarsi efficace nel lungo periodo.
Il budget destinato al marketing ha un impatto importante sul business, ma è bene ricordare che non si tratta di una spesa fine a sé stessa: è un investimento che, se ben gestito, apre nuove opportunità e genera crescita.
5. Occhio alle promesse miracolose
“Ti portiamo in prima pagina su Google in 3 giorni”, “10.000 follower in una settimana”, “ROI garantito del 300%”.
Se una promessa suona troppo bella per essere vera, probabilmente lo è.
Diffida da chi offre risultati straordinari senza prima analizzare nel dettaglio la tua situazione. Oltre che paventare miracoli rischi di più: che vengano messe in atto pratiche scorrette che poi avranno un ritorno negativo sul tuo brand (qualcuno ha detto “migliai di follower comprati in India?”).
Una buona agenzia è prima di tutto onesta, anche quando questo significa dirti che ci vorrà tempo.
Noi di Social Factor preferiamo essere trasparenti fin dal primo incontro — anche se questo richiede più impegno nella fase di vendita.
Perché il nostro obiettivo non è convincerti, ma costruire insieme qualcosa che porti risultati concreti e sostenibili.
Se sei arrivato fin qui, dovresti avere qualche strumento in più per orientarti.
Ma se dobbiamo riassumere tutto in poche parole, eccole:
- Parti dai tuoi obiettivi
- Pretendi trasparenza, competenza e ascolto
- Cerca affinità, non solo bravura
- Evita chi “fa tutto” (e subito)
- Valuta il metodo, non solo il risultato
E se dopo aver valutato tutto, ti sembra che Social Factor sia l’agenzia giusta per te… beh, ci fa molto piacere.
Parliamone davanti a un caffè, una call o una birretta: siamo bravi, ma anche simpatici. 😉
Contattaci e raccontaci il tuo progetto. Ti promettiamo solo una cosa: zero fuffa e tanta sostanza.